sabato 31 marzo 2012

Genitori e.........Genitori

Premetto subito una cosa:a me i bambini piacciono. Credo siano la cosa più bella che una persona possa creare, cioè la vita. A volte però penso che i bambini abbiano un enorme problema, spesso irrisolvibile.... i GENITORI! Vi spiego perchè:
Ieri sera io e Maritino eravamo in paninoteca (dopo un bel giro in bici...alè!). Locale pieno.Ci sediamo ad un tavolo infossato dove c'è una specie di piccolo davanzale che ne delinea lo spazio. Il tavolo è in basso rispetto agli altri che si trovano sul piano rialzato del locale, quinid siamo abbastanza isolati. Arriva un bambino sui 4-5 anni. Si arrampica sul davanzale e comincia a dondolare sulle braccia, poi vi sale sopra con i piedi. Le mie antenne si rizzano allarmate perchè già mi immagino il bambino che va giù di a "musata" (di faccia) spargendo sangue ovunque. Attila (lo chiamerò così) viene e va ad intermittenza sempre più ravvicinata, rischiando anche di far inciampare le indaffarate cameriere che devo salire quei tre gradini per portare i panini agli altri tavoli. Nel frattempo Attila deve aver messo le Duracel perchè diventa sempre più molesto. Apre e chiude il cassone con la legna per la stufa, continua ad arrampicarsi e a dondolare e ascolta i discorsi miei e di Maritino. Durante questa frenetica attività mamma e papà non si sono visti. Arrivano i nostri panini e Attila oltre a dondolare inizia a urlare "Mamma!!! Aiuto!!! Mamma!!! Aiuto!!!". Ok ora mi arrabbio. Mi alzo, individuo la mamma che mi guarda dritta in faccia e poi guarda il figlio. Avrà capito no? Naturalmente no!!!! Attila non la smette, urla ancora di più. Appoggio il panino sul piatto, mi alzo e vado al tavolo della madre:" Chiedo scusa, di chi è questo bambino?". Lei si finge stupita:"Ah scusi!" , prende il figlio per il braccio e lo fa sedere accanto a lei. E io, giusto per rimarcare la sua mancanza come genitore, continuo "Scusi sa, ma mi urla nell'orecchio mentre mangio..e poi non vorrei finisse giù a musata.." e me ne vado. Maritino che è altissimo riesce a vederla mentre lei e l'amica mi guardano con viso incazzato e sparlano di me. Ma scusa, tu lasci che tuo figlio faccia Tarzan tra i tavoli dove la gente mangia e ti incazzi tu con me perchè ho espresso il desiderio di mangiare in pace? Credetemi che mi è dispiaciuto andare dalla signora per dirle di riprendersi suo figlio, ma ho dovuto. Non sono una persona che va in giro a lamentarsi con la gente ma caspita, se il bambino in questione mi rlava a 10 cm dalla faccia mentre mangiavo, non mi permetteva di parlare con mio marito e per di più rischiava di cadere da un momento all'altro..Che poi, ma devo preoccuparmi IO dei figli degli altri? Perchè io ero veramente preoccupata che il bambino si facesse male cadendo, e mi è dispiaciuto vedere una totale mancaza di attenzioni da parte dei suoi genitori. E non potevo certo sgridare lui, non è figlio mio e quindi non mi permetterei mai. E in ogni caso non ha colpa. Se i genitori non gli insegnano l'educazione lui di certo non può conoscerla da sè. E mi viene da dire: si, i bambini sono tutti bellissimi,fin che sono con la tutina il ciuccio e fanno "ghe ghe", ma poi, ehi!, crescono e bisogna stargli dietro. Ci sono tanti genitori bravissimi con figli educatissimi, che si fanno perfino troppi scrupoli, e poi questi, che lasciano i figli a se stessi..Non lo capisco. Visto che è tuo figlio, e farlo non è stata certo una passeggiata, non ti preoccupi per lui? Mi dispiace vedere che l'educazione è passata di moda...

2 commenti:

suz_stars ha detto...

io con i genitori ho questo problema:non tengono per mano i bimbi piccoli dove non c'è il marciapiede.ho sempre il terrore di stirarne qualcuno con l'auto.io mio figlio lo tengo sempre per mano,perchè a quasi 3 anni può fare uno scatto e finire in mezzo alla strada.e se qualcuno lo investe per colpa mia?ah certo,si risolve tutto facendo causa all'automobilista che OSAVA guidare nella strada.

scleros ha detto...

stai tranquilla, ha agito bene, d'altronde bambini e adulti possono essere educati o melducati e di solito c'è una corrispondenza...