venerdì 20 aprile 2012

La vie en rose-Olivier Dahan

Venerdì scorso vi avevo proposto la bellissima canzone di Edith Piaf: La vie en rose. Caso ha voluto che su Rai5 martedì sera mostrassero un film che narra della sua vita.
Titolo: La vie en rose. Titolo originale: La Mòme. Anno: 2007. Regia: Olivier Dahan.

Il film inizia nella Parigi del 1918.Edith è una bambina che vive con la madre che però la trascura un pò a causa del suo lavoro come cantante di strada. Quando il padre lo viene a sapere la toglie alla madre per affidarla alla nonna che gestisce un bordello e vive con lei e con le ragazze che vi lavorano mentre lui è al fronte (il film è molto delicato, non vi sono scene di nudo o di sesso, o comunque scene poco eleganti come potevano essere le situazioni di un bordello di quegli anni). Edith si lega particolarmente a Titine, che la cresce come se fosse sua figlia. A causa di un'infezione Edith perde la vista che riacquista dopo un pellegrinaggio alla tomba di Santa Teresa di Lisieux, che sarà per lei un punto fermo nella vita. Tornato dalla guerra il padre la porta con sè in giro con il circo per cui lavora come contorsionista. Stufo della vita da circo, il padre decide di "mettersi in proprio" esibendosi per strada. E' così che scopre il talento canoro di Edith. Trascorre l'adolescenza esibendosi in strada come faceva la madre assieme all'amica Momone, eterna seconda a lei. A diciotto anni ha una figlia che però muore prematuramente a due anni a causa di una meningite fulminante. Edith ( interpretata ora da Marion Cotillard-"Nemico pubblico") viene scoperta dall'impresario Louis Leplee (Gerard Depardieu-"La maschera di ferro") che la toglie dalla strada partendo dal cabaret per poi arrivare ai primi successi ed affibbiandole il nome d'arte di "Mome Piaf". Leplee muore misteriosamente e lei viene sospettata di un coinvolgimento nel suo decesso. Viene però trovata da un altro impresario che la porta ad avere il vero successo. Nel 1948 conosce il pugile Marcel Cerdan del quale si innamora e con il quale inizia una relazione che la tragica fine nel 1949 quando lui muore in un incidente aereo mentre sta tornando da lei. Presa dalla disperazione si abbandona alle droghe che non fanno che peggiorare le sue già precarie condizioni fisiche. Mentre sta tentando di riprendersi per affrontare una nuova tournè, muore nel sud della Francia nel 1963 a soli 48 anni, ormai provata fisicamente dalla dura vita e dalle droghe.
Il film è bellissimo..Bellissimi i colori un pò scuri che danno bene l'idea di quanto sia stata difficile la vita per questa donna così talentuosa. Durante il film si sentono molte sue canzoni(che non scriveva lei), così da poter conoscere ed apprezzare la sua carriera musicale. Un film che merita veramente, specie se apprezzate Edith Piaf come artista, ma anche se semplicemente volete vedere un bel film. Ottima la regia e la recitazione secondo me.

E vi lascio con la foto della vera Edith Piaf:




4 commenti:

stefanoSTRONG ha detto...

ho passato una vita ad odiare i francesi e la francia, ed adesso, all'improvviso, sto in fissa per qualsiasi cosa d'oltralpe...
mah...

El_Gae ha detto...

Bellissimo film, l'ho visto anch'io (e anch'io ho ripensato al tuo post). Però sono andato a letto con una tristezza addosso.

Peggy Lyu ha detto...

@Stefano: a me la Francia continua a non piacere un granchè..Questo film però è un capolavoro francese!
@Gae:Anch'io sono andata a letto con un sacco di tristezza addosso..la vita de la Mome è stata davvero difficile,e lo si sente anche nelle sue interpretazioni..

Patrizia ha detto...

Ciao Peggy bella!
ti ho assegnato un premio

http://unamammaconlatoga.blogspot.it/2012/04/un-altro-premio-per-mee-per-voi.html