Oggi vi parlo di "Caccia alle streghe a Hollywood" di Mario Guidozzi.
Questo libro parla del periodo del Maccartismo, che va dai tardi anni quaranta fino alla metà degli anni cinquanta, e prende il nome dal senatore repubblicano del Wisconsin Joseph McCarthy-
In questo periodo vigeva un’enorme paura nei confronti del Comunismo, a causa di molti casi di spionaggio a favore dell’Unione Sovietica che furono scoperti. In quel periodo in Cina c’era la Rivoluzione e in Corea la famosa guerra tanto discussa.
Un altro personaggio attivo in questo periodo fu il direttore dell’ FBI J.Edgar Hoover, che diede vita ad un programma investigativo su tutti i dipendenti federali per scoprirne eventuali affiliazioni comuniste.
L’ambiente di Hollywood fu duramente colpito in quel periodo. E’ famoso il caso di Charlie Chaplin, al quale fu vietato il visto di ritorno negli Stati Uniti dopo un soggiornoin Europa perché accusato di attività anti-americane. Un altro esempio fu Walt Disney, che nonostante testimoniò contro Herbert Sorrell, David Hilberman e William Pomerance, fu ritenuto colpevole. Pure Arthur Miller, marito di Marylin Monroe, fu coinvolto nell’inchiesta ma ne uscì pulito grazie alla moglie.
I processi erano durissimi ed alcuni portarono anche a condanne a morte… Il libro si intitola così proprio perché quel periodo ricorda quello della caccia alle streghe nel Medioevo.. Bastava l’accusa di un vicino di casa per finire sotto processo.
Il libro è secondo me molto bello perché racconta questo periodo e poi alla fine stila una lista di film che allegoricamente o meno denunciano le ingiustizie di quel periodo così duro per l’America.
Lettura consigliatissima dalla quale si può anche prender spunto per ottime visioni di film secondo me tra i più belli di sempre.
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