venerdì 7 ottobre 2011
L'alba del pianeta delle scimmie
Sabato scorso io e Maritino siamo andati al cinema dopo moltissimo tempo a vedere "L'alba del pianeta delle scimmie", diretto da Rupert Wyatt. Mi aspettavo un prequel del film del 1968, invece con mia sorpresa, mi sono trovata di fronte ad un film a sè stante. Non era male come film, ma non l'ho trovato nemmeno speciale.. forse per la scelta dell'attore protagonista, che non ho apprezzato fino in fondo. Nonostante James Franco (Spiderman, 127 ore) sia molto stimato, la sua intepretazione in questo film non mi è sembrata all'altezza della sua fama.
Come spesso accade, alla fine del film sono uscita dal cinema con un pensiero..o un quesito se preferiamo. Il "finale" (messo tra virgolette perchè è evidente che ci sarà un seguito a questo film) è da considerare "brutto" o un "lieto fine"? Non vi svelerò il finale del film ovviamente, ma, intitolandosi il film "l'alba del pianeta delle scimmie" e sapendo che ne "il pianeta delle scimmie" si parla di una società in cui le scimmie regnano sovrane, si può ben immaginare... Dunque, è un male che le scimmie abbiano in un ipotetico futuro mondo preso il sopravvento sull'uomo? Personalmente non credo sia un male. Durante la visione del film io tifavo per le scimmie (tendo a immedesimarmi nei personaggi e dunque cercare di capire le ragioni di entrambe le "parti in causa"). Perchè tifavo per le scimmie? Perchè l'uomo è un parassita che minaccia il nostro pianeta, e la pace, perchè l'uomo si comporta un pò da leone e un pò da iena, uccidendo o mangiando i più deboli, e nel film le stesse scimmie comunicando tra loro criticano il comportamento dei loro aguzzini. Ma trovo che il paragone con gli animali sia sbagliato: gli animali agiscono d'istinto e per pura sopravvivenza, noi agiamo per puro guadagno, e per sovrastare sulle altre creature che abitano la terra, ci combattiamo e uccidiamo tra noi, per odio, religione e denaro. Sarà il brusco arrivo dell'autunno, o il freddo improvviso, o le preoccupazioni del periodo, ma i pensieri che mi ha suscitato questo film sono questi, e sono consapevole che non sono pensieri allegri,ma credo che ci sia comunque un fondo di realtà. Basta guardare un telegiornale per capirlo.
Chiudo questo post con un aneddoto sulla serata... nella fila di poltrone davanti a noi c'erano tre ragazzini che non facevano altro che parlare a voce alta e correre su e giù per il corridoio. Inizia il film, ed i ragazzini esordiscono "Ma cos'è sta roba? Cosa centra? Ma...non l'ho già visto?" (complimenti! uno spende 7 euro di biglietto e non sa nemmeno cosa va a vedere)...la ragazza seduta accanto a me li rimprovera per la confusione e loro.....si alzano e se ne vanno! La gente continua a stupirmi...
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