martedì 23 agosto 2011

IL GIORNO DEL MIO MATRIMONIO

Sveglia alle 07.15. Mi vesto in fretta e "faccio colazione". Saluto Lui, prendo Fred e le mie cose (Fred è il nostro criceto) e parto verso casa dei miei. I 18 km che mi separano dalla mia destinazione sono un' odissea, tra corriere di turisti, trattori, gente incapace al volante. Il caldo è insopportabile, oggi è previsto il picco delle temperature e Trieste, la città in cui mi sposerò, è una di quelle considerate a rischio nei telegiornali, infatti sono previsti 38°C. Arrivo da mia mamma con quasi 20 minuti di ritardo, non vedo l'ora di fare una doccia, sistemo Fred che starà dai miei nei due giorni in cui io e Lui saremo via e prendo l'occorrente, ma mia sorella si sveglia e occupa il bagno.Tra 10 minuti arriva la mia testimone per farmi trucco e parrucco! Per fortuna la testimone mi scrive che è in ritardo così ho il tempo di fare la doccia e mettermi la crema per il corpo. Suonano alla porta, sono L. (un amico di famiglia) con la figlia A. che ci portano il cibo per il piccolo rinfresco che daranno i miei. A. mi prende da parte e con la voce emozionata mi dice << Ho preparato un regalo per te, mi hai insegnato tante cose (le facevo ripetizioni) e ho voluto ringraziarti così, con questo regalo per il tuo Matrimonio>>. Apro il piccolo pacchetto e vi trovo una collanina violetto, molto graziosa che decido di indossare subito. Proprio in questo momento arriva la mia testimone S. e la nostra amica A.. Intanto il tavolo si è riempitp di cose buonissime:spiedini di frutta, grissini con il prosciutto crudo, cozze gratinate, melanzane in pastella. Già mi pregusto uno spiedino di frutta, ma mia mamma trascina me, S. e A. in camera sua per prepararmi e mi dice che non posso uscire finchè non sarò pronta. <<Ma io ho fame!!!!!>>. Niente da fare, mia madre non ne vuole sapere. Fortunatamente mio papà di nascosto mi da un grissino col prosciutto. Iniziamo con l'acconciatura, i victory rolls. S. fa la parte sinistra, non viene granchè ma si può sempre aggiustare, fa la destra e viene perfetta. Allora provo io a rifare la sinistra ed il risultato finale è una bellissima acconciatura, anche se ci siamo intossicate con la lacca per riuscire a domare i miei indomabili capelli. Ma la fase trucco e parrucco è stata molto divertente, soprattutto quando è arrivata la mia amica V. che, in una scatola tipo bon bon anni '50, mi ha portato il bouquet fatto da lei in chiffon collor malva e pizzo bianco. STUPENDO!



Non la ringrazierò mai abbastanza per questo fantastico regalo che ha reso tutto speciale..
Finalmente sono pronta, di là sento la gente uscire e mio papà viene in camera a prenderi. Lui è bellissimo, completo nero, camicia lilla a righe, niente cravatta ed un calmo sorriso sul volto. Siamo sulla porta e c'è mia zia M. che ci scatta una foto visibilmente emozionata e mi da un bacio. Ed in questo momento la mia calma inizia a vacillare. Usciamo dal portone e ci fermiamo per le foto. Parenti, amici e vicini di casa sono lì fuori ad applaudirmi ed a fotografarmi. L'emozione è troppo forte e mi metto a piangere, nonostante mi sono promessa di non farlo. Mio papà mi stringe forte il braccio e mi accompagna all'auto, una Mercedes nera del 1989 appartenente ad A., testimone di Matrimonio di mio papà e amico fidato, che mi farà da autista. Si parte! Durante il tragitto A. e la sua compagna A. mi dicono un sacco di belle cose, delle vere perle di saggezza che rendono il viaggio molto piacevole. Ore 12.15: mi telefona Lui, è davanti al Municipio e gli ufficianti gli stanno mettendo fretta, vogliono gli anelli e chiedono insistentemente di me. Scatta la mia ira e dico a Lui di dire a loro che la cerimonia è fissata per le 12.30 ed io sarò li alle 12.30. Alle 12.30 puntualissima scendo dall'auto accompagnata da mio papà e arrivo davanti al Municipio. Li c'è Lui, bellissimo, meraviglioso nel suo completo gessato ed ha anche messo la cravatta! Appena lo vedo inizia a battermi forte il cuore e le mani iniziano a tremare, non sento nemmeno più il caldo. Mai avrei pensato di emozionarmi così. Due signore fanno entrare in fretta tutti gli invitati, consegno gli anelli e aspettiamo come da ordine nell'atrio mentre gli amici ci fotografano...Le due signore di cui non conosco il ruolo sembrano due kapò vestite da caposala, impartiscono ordini come nell'esercito <<La sposa alla destra dello sposo! Prendetevi per mano e entrate!>>. Prendo Lui per mano ed entriamo. Ci sono i nostri parenti e amici tutti sorridenti ma io non vedo nessuno, cammino verso la meta. Intravedo solo K. e M. con il piccolo M. che domani compie un mese di vita. Entra l'Officiante ed io sto in piedi, diritta come un soldato ascoltando bene le parole mentre legge gli articoli di legge. Arriva il momento del "Sì". <<Vuole lei signor Lui (accento del cognome sbagliato durante tutta la cerimonia) prendere in moglie la signora Peggy Lyu?>>. Il mio cuore batte più forte. Penso "Dì di sì, non cambiare idea!" e proprio mentre Lui dice <<Sì.>> senza alcun tremore nella voce, tiro un sospiro di sollievo. E arriva il mio turno per dire "Sì". Dirlo per me è una liberazione. Un sogno che si avvera. E ci dichiarano Marito e Moglie. Le mia mani iniziano a tremare. Arriva il momento dello scambio delle fedi. Mi tolgo il guanto sinistro (indosso i guanti di mia mamma, che lei indossò nel 1985 quando sposò mio papà) e Lui infila la fede al mio dito. Mi volto verso la mia testimone che prontamente prende il bouquet dalle mie mani prima che io lo faccia cadere a causa del terremoto che sono le mie mani e mi passa la fede di Lui. La infilo al di Lui anulare, ma tra la mano che trema, tra che indosso ancora il guanto destro, non riesco ad infilarla fino in fondo e scoppio a ridere. Firmiamo e finalmente siamo legalmente sposati. Amici e parenti applaudono e posso baciare mio Marito. Alla fine l'Officiante ci da in dono la bandiera italiana ed il sigillo della città di Trieste. Gli invitati vengono praticamente buttati fuori e mentre io infilo volontariamente molto lentamente i  guanti la kapò mi lancia sguardi infuriati. Dò un bacio a mio marito, ci prendiamo per mano ed usciamo per farci tirare il riso.
Il pranzo si è svolto meravigliosamente:cibo tipico del Carso, piatti raffinati e genuini apprezzati da (quasi) tutti. Unico dispiacere della giornata: mio zio M. non è potuto essere presente alla cerimonia perchè tre mesi fa è stato investito da un'auto mentre era in bicicletta e doveva rispettaregli orari di medico fiscale.
Grazie a parenti ed amici per essere stati presenti ed aver reso così piacevole questo giorno così speciale per noi.

P.S. Il bouquet di fiori veri preparato apposta per il lancio è stato preso dalla mia testimone!

6 commenti:

kisal ha detto...

Carinissima la cerimonia :) tanti auguri!!!
Un abbraccio ragazzi!

Peggy Lyu ha detto...

grazie mille!!!!! =)
a dire la verità la cerimonia è durata forse 15 minuti....avevano assai fretta... ma è stata comunque speciale per il suo significato..

suz_stars ha detto...

in effetti la cerimonia è stata un pochino "sterile"....diciamo che l'ufficiale del comune e le 2 assistenti-kapò potevano avere un pò più di calma....
e in quanto testimone posso confermare il tremito dell mani della sposa al momento dell'anello.mi sono dovuta concentrare x non scoppiare a ridere x sfogare l'agitazione!!!
inoltre confermo i sospetti di tutti gli invitati:io e la sposa ci eravamo messe d'accordo x il lancio del bouquet,ma cmq la mia performance tecnica era ineccepibile(specie considerando il tacco 13 e il vestito aderente!)ahaahahahah!!!

Peggy Lyu ha detto...

avevo paura di vederti rotolare giù per la discesa..invece equilibrio fantastico!
è stato un bel matrimonio nell'insieme! c'erano tutte le persone alle quali tengo di più...

Anonimo ha detto...

Molto carino il bouquet... : )

Peggy Lyu ha detto...

@francimakeup: grazie!