Leggevo ora il sito dell'Ansa e mi sono imbattuta in questa notizia. La cosa come potete immaginare mi ha fatta non poco infuriare. Il motivo è ovvio. Questo tizio ha frustato il figlio con un cavo elettrico lungo 1m e largo 1,5cm. E la creatura dovrà affrontare un trauma non indifferente. Tale "padre" si è poi giustificato con i Carabinieri dicendo "Lo devo educare". Scusa eh, ma non ti credo e comunque non è il modo di farlo. Io sono contraria alle punizioni corporali. Ok, magari lo sculaccione simbolico (simbolico vuol dire che fai il gesto, non che fai male a tuo figlio),ma mi pare che le frustate non siano un mezzo/metodo educativo, bensì violenza pura. Che poi così non lo educhi tuo figli, gli insegni solamente ad avere paura di te, non rispetto (quello certamente te lo perdi all'istante). Oltretutto poi lui ti odierà per il resto dei tuoi giorni e troverà pure il modo di vendicarsi prima o poi. Non è possibile che nel 2013 si ricorra ancora a questi metodi barbari e dell'anteguerra per insegnare l'educazione ai figli. Che poi ripeto: secondo me è una balla. Vuoi solo sfogare le tue frustrazioni e le tue carenze di genitore su di lui. Io i miei sculaccioni me li sono presi tutti da piccola, ma vi assicuro che i miei genitori mai mi hanno messo le mani addosso in quel modo, e vi dirò di più, mia mamma non si è mai nemmeno beccata uno sculaccione da piccola e così le sue sorella eppure sono cresciute educate e vi assicuro che nessuna delle figlie e nessuno dei nipoti si è mai sognato di comportarsi male con mio nonno o mia nonna. L'educazione si insegna spiegando e dando il buon esempio. Le punizioni ci possono e devono stare ma non devono certo essere corporali e procurare traumi incurabili ai figli. Devo fare però i complimenti a quei Carabinieri perchè se fossi intervenuta io certamente avrei dato pan per focaccia all'uomo in questione. Non ammetto la violenza sui bambini!
1 commento:
gli menavo io a questo ma con il palo elettrico altro che cavi...
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