sabato 20 aprile 2013

Sulla primavera e altre amenità

Finalmente è arrivata la primavera. Quella vera visto che fino alla scorsa settimana qui faceva ancora freddo e pioveva ogni giorno. Finalmente non devo più andare in giro come l'omino Michelin tutta tonda perchè piena di maglie sciarpe e cappotti. Il destino vuole però che proprio in un periodo che dovrebbe essere fatto di gite e felicità, la vita ci metta alla prova ancora una volta. Ed ancora una volta per cose molto spiacevoli delle quali non sappiamo quali saranno i risvolti, che positivi di certo non saranno. Sento un peso sulle spalle che mi schiaccia a terra e lo stress di questo periodo si sta riperquotendo sul mio fisico. Per me ormai la parola dormire non ha più tutto sto significato. Non che lo avesse in periodi normali dato i miei problemi di insonnia, ma ultimamente la parola è più vuota che mai. Come al solito stringerò i denti ed andrò avanti, dando tutto il mio aiuto alle persone che ora ne hanno un bisogno estremo.
[Piccolo intramezzo: a voi piace la primavera del Botticelli? A me tantissimo, l'ho portata come argomento di un esame di storia dell'arte una volta]
Parlando d'altro, come dicevo è arrivata la primavera, ed ecco che si LORO si sono risvegliati. Di chi sto parlando?
Di questi esseri:
Gli zombie. O se preferite possiamo chiamarli rincoglioniti della domenica di sole. Sono quelle persone che per tutto l'inverno sono rimaste rintanate in casa perchè "oddio fa freddo piove e non si può fare niente se non ci sono almeno 80 gradi centigradi!" poi appena il sole comincia a scaldare degnamente l'ambiente si riversano nelle strade perchè si sono improvvisamente che fuori dalle quattro mura di casa esiste un mondo. Il problema del risveglio degli zombie è che il traffico aumenta all'improvviso, ma essendo questi soggetti affetti da rincoglionimento cronico o sindrome della bella addormentara in quanto non sono assai svegli, creano disagi e disastri per le strade. Ho perso il conto di quanti domenica non mi hanno dato la precedenza allo stop o mi si sono fermati davanti in mezzo alla strada. Davvero. Sono pericolosi! Vogliamo parlare poi dei ciclisti della domenica? Sono altri che d'inverno sono rimasti rintanati in casa a metter su strati protettivi di grasso e poi appena spunta il sole pensano "Oh figo, prendiamo la bici ed andiamo a farci un giro!". Solo che in bici non ci sanno andare e diventano pericolosi per se stessi e per gli altri, zigzagando pericolosamente in mezzo alla strada, non riuscendo a ripartire al semaforo, andando ad una velocità tale (poca) che la bici a stento sta in equilibrio (segreto: se si pedala più veloce, la bici sta in piedi e fai anche meno fatica). Poi, i genitori. Lungi da me insegnare a due persone come fare i genitori, visto poi che io di figli non ne ho, ma ritengo che lasciare che il propio figlio di forse 3 anni attarversi la strada di corsa da solo senza guardare non sia una gran bella cosa. Prima o poi qualcuno te lo investe e quel qualcuno non vorrei davvero essere io perchè non potrei più continuare a vivere. E in quest giorni ve lo dico ho rischiato, perchè mi sono vista una creaturina che mi correva davanti in mezzo alla strada. Sulle strisce, ma aveva rosso. Ed i genitori tranquilli che se la ridevano con il telefonino in mano.
Cambiamo di nuovo argomento e vi parlo di:

Come vi ho già detto per andare al corso vado in corriera. E lo devo fare nello stesso orario degli studenti delle superiori, che non c'è un giorno in cui non rischiano di farsi prendere a schiaffi dalla sottoscritta. Perchè? Salgo in corriera a "Cittànoiosan1", vedo un posto libero ma con lo zaino sopra, chiedo "Scusa posso?" e mi sento rispondere "Eh no, deve salire mio moroso". Io chiedo"E' qui che sta fumando?" La ragazzina mi risponde"No, sale a "Cittàdelparco"!"(che è a mezz'ora dalla "cittànoiosan1"). Cioè io dovrei stare in piedi tutto il viaggio perchè tu tieni il posto al moroso che sale fra mezz'ora? Non se ne parla proprio. L'altro giorno ho fatto piangere una ragazzina che mentre mi stavo sedendo ha messo il braccio sul sedile dicendomi che era occupato. La mia acidissima risposta è stata "io non ci vedo seduto nessuno li". E che cavolo, io non pago per stare in piedi, i posti non si prenotano e mi sono rotta di questi piccoli atti di bullismo idiota fatto da ragazzine di 16 anni, Va bene che a vedermi in mezzo a loro mi scambi facilemente per diciassettenne ma in ogni caso non trovo giusto sopportare questi soprusi.
Ieri poi ho avuto una brutta notizia. Si avvicina la cena di matura e gli studenti di 5° inizieranno a tirare gavettoni. Il primo che mi bagna è spacciato, avviso subito.

sabato 13 aprile 2013

Libri...che passione!

Grazie alla mia amica Mammola ho deciso di partecipare anch'io all'iniziativa di BBMag a tema libri.
Cosa devo fare? Rispondere ad un questionario e linkare il mio post su BBMag. Ed ecco il questionario:
Libro classico o e-reader?
Libro classico. Anche se causa finanze limitate uso l'e-reader per poi scegliere con calma i libri che ritengo di voler comprare. Non abbandonerò mai il libri classico, anche se prediligo quelli realizzati in carta riciclata e magari con inchiostro ecologico.

Il primo libro che hai amato?
Piccole donne. Seguito da Piccole donne crescono e I ragazzi di Jo. Insomma la trilogia della Alcott.

Il libro che hai letto più volte?
Credo Piccole donne. O Una ragazza fuori moda sempre della Alcott.
Il personaggio in cui ti identifichi di più?
Non credo ci sia un personaggio che mi rappresenti al 100% ma Jo March ci va molto vicino. (Sempre da Piccole donne)

Il libro che hai odiato?
I promessi sposi. Mai finito. Forse ho letto dieci pagine...

Il libro che consiglieresti a un amico?
Eh ce ne sono tanti. Saggi soprattutto.

Il libro che stai leggendo?
Lover at last della Ward e Dolores Clairbone di Stephen King.

Il libro che sta sul tuo comodino?
In questo momento nessuno, uno è nella mia borsa e l'altro(nell'e-reader) sul tavolo quì accanto a me. Me li porto in giro anche per casa mentre faccio altro.
 
Scambieresti per un giorno la tua vita con quella di quale personaggio? 
Bella domanda. Nessuno.
Il libro che regaleresti al tuo peggior nemico?
I promessi sposi. =)

Il libro che ti rappresenta?
Non credo ce ne sia uno. Ho una personalità piuttosto complessa.

Ecco quì. Se vi va di partecipare sarò curiosa di conoscere le vostre risposte. Ciao!

lunedì 8 aprile 2013

Grande spavento con lieto fine

Tornando dal supermercato poco fa ho perso 20 anni di vita. Ero tranquilla che guidavo quando un tizio a tipo due metri davanti a me in bicicletta ha iniziato a sbandare pericolosamente ed è stramazzato per terra. Proprio davanti a me, a due metri forse di distanza dal muso della mia auto. Ho inchiodato immediatamente e per fortuna sono riuscita ad evitarlo. Per poco. Lui era terrorizzato, io ero terrorizzata. Diciamo pure che se gli occhi non mi sono scoppiati fuori dalle orbite è stato un puro miracolo.
Quindi, a chiunque legga questo post dico: mani ben salde sul manubrio, preferibilmente con gli indici pronti sui freni, occhi ben piantati sulla strada e zero distrazioni. Per favore. Non voglio avere nessuno di voi sulla coscienza. Anche perchè non sempre può capitarvi di trovare la 25enne con i riflessi pronti, potreste trovarvi pure l'ottantenne rincoglionito-togliete pure l'ottantenne, i rincoglioniti non hanno età- che non vi vede subito e vi investe.

sabato 6 aprile 2013

Un giorno felice

Oggi è un giorno felice e speciale per me e Maritino... Oggi è il nostro settimo anniversario! Non di Matrimonio certo, quello sarà ad agosto, ma sono sette anni che stiamo insieme e per me è importantissimo festeggiarlo.
Ieri sera abbiamo aspettato la mezzanotte per farci gli auguri e darci i regali. E sapete cosa mi ha regalato Maritino? Una cosa bellissima!

Sì, un ebook reader! Ed io sono contenta perchè finalmente potrò smettere di leggere i libri in pdf sul pc nei ritagli di tempo... Unica nota negativa che ieri sera ha fatto scervellare me e Maritino, facendoci pensare di cambiarlo: per leggere i libri in formato pdf è un casino, la pagina non è ben strutturata come li nella foto ed è tutto un aggiusta e muovi. Per fortuna Maritino mi ha scaricato un software che converte i pdf i file epub che il lettore legge benissimo ed ora sono che giro per casa con questo cosino in mano, leggendo mentre faccio qualunque cosa. E' piccolo, è poco più grande del mio cellulare (ho un Samsung Wave 53) ed è comodissimo da portare anche nelle borsette più piccole. Pomeriggio andrò a comprare una custodia e una memoria interna. Beh, la memoria interna in realtà può aspettare, ma la priorità è la custodia, perchè questo reader si sporca solo a guardarlo!
Stasera io e Maritino andremo a cena fuori per cui oggi passerò la giornata a farmi bella (con una piccola pausa per pagare il bollo dell'auto mannaggia).
Vi aggiorno sul mio corso: sta andando molto bene, adoro le lezioni di inglese che poco hanno a che fare con la materia del corso ma sono obbligatorie ed io apprezzo amando le lingue straniere (come potete vedere nella foto sto leggendo un libro in inglese). Abbiamo già fatto due test-di cui quello di ieri a sorpresa!- ed entrambi sono andati benissimo. Sono un piccolo genietto cosa volete che vi dica? :)
Due compagne hanno abbandonato il corso perchè hanno trovato lavoro ed io sono molto felice per loro, anche se un pò invidiosa. Ma giunta a questo punto del corso vorrei davvero finirlo, ed avere un attestato in più e l'esperienza dello stage. Ok, sarebbero ancora circa tre mesi di sacrifici, ma com'é quel proverbio? Abbiamo fatto 30 facciamo 31? Boh, una cosa simile insomma. Giunta a questo punto delle lezioni mi dispiacerebbe mollare tutto. Vedremo cosa mi riserverà il futuro. Ora vi saluto. Vado a pagare sto maledetto bollo ed a farmi bella!

martedì 2 aprile 2013

"Lo devo educare"

Leggevo ora il sito dell'Ansa e mi sono imbattuta in questa notizia. La cosa come potete immaginare mi ha fatta non poco infuriare. Il motivo è ovvio. Questo tizio ha frustato il figlio con un cavo elettrico lungo 1m e largo 1,5cm. E la creatura dovrà affrontare un trauma non indifferente. Tale "padre" si è poi giustificato con i Carabinieri dicendo "Lo devo educare". Scusa eh, ma non ti credo e comunque non è il modo di farlo. Io sono contraria alle punizioni corporali. Ok, magari lo sculaccione simbolico (simbolico vuol dire che fai il gesto, non che fai male a tuo figlio),ma mi pare che le frustate non siano un mezzo/metodo educativo, bensì violenza pura. Che poi così non lo educhi tuo figli, gli insegni solamente ad avere paura di te, non rispetto (quello certamente te lo perdi all'istante). Oltretutto poi lui ti odierà per il resto dei tuoi giorni e troverà pure il modo di vendicarsi prima o poi. Non è possibile che nel 2013 si ricorra ancora a questi metodi barbari e dell'anteguerra per insegnare l'educazione ai figli. Che poi ripeto: secondo me è una balla. Vuoi solo sfogare le tue frustrazioni e le tue carenze di genitore su di lui. Io i miei sculaccioni me li sono presi tutti da piccola, ma vi assicuro che i miei genitori mai mi hanno messo le mani addosso in quel  modo, e vi dirò di più, mia mamma non si è mai nemmeno beccata uno sculaccione da piccola e così le sue sorella eppure sono cresciute educate e vi assicuro che nessuna delle figlie e nessuno dei nipoti si è mai sognato di comportarsi male con mio nonno o mia nonna. L'educazione si insegna spiegando e dando il buon esempio. Le punizioni ci possono e devono stare ma non devono certo essere corporali e procurare traumi incurabili ai figli. Devo fare però i complimenti a quei Carabinieri perchè se fossi intervenuta io certamente avrei dato pan per focaccia all'uomo in  questione. Non ammetto la violenza sui bambini!